Meridiana sonora
Meridiana sonora, 1993-94
a cura di Marco Ferreri e Davide Mosconi
Design, Ino Chisesi
“(…) Questa meridiana segna le sette ore centrali della giornata, il tamburo grande segna il mezzogiorno.
Il tamburo solare, di forma conica con una sottile membrana di metallo saldata o cianfrinata alla base, esposto ai raggi del sole genera un suono.
L’aria contenuta all’interno del cono scaldandosi si espande e fa sì che la membrana dilatandosi suoni, un piccolo cambiamento di temperatura, anche solo l’ombra della casa, raffreddando l’aria provoca il risuono.
Con il nostro lavoro vogliamo dare voce all’architettura.
Il tamburo solare, membrafono in metallo che utilizza il calore come generatore del suono, non è citato nella storia della organologia, pensiamo perciò che uno strumento con queste caratteristiche non sia mai stato realizzato prima.
La nostra meridiana, con latitudine di Milano: 45° 27′ 59″, vive proiettando l’ombra dello stilo sulla superficie orizzontale del cortile, dove è stata segnata solamente la curva del solstizio d’estate, data la notevole altezza dello stilo.
Nell’incrocio tra la linea solstiziale e le linee orarie sono posizionati i tamburi solari, questi al compimento dell’ora saranno coperti dall’ombra dello stilo, in quel momento emetteranno un suono.”